Maturità 2012: Montale, la crisi e i giovani d’oggi
Montale, la crisi e i giovani d’oggi, no, no, state tranquilli non è il titolo di un remake di un nuovo quanto improbabile film di Don Camillo e Peppone, come potrebbe in effetti sembrare, ma sono solo alcune delle tracce proposte per la prova di italiano alla Maturità 2012, prova che coinvolge da oggi circa 500mila studenti.
La traccia su Montale riguarda un brano di prosa tratto da Ammazzare il tempo e segna il ritorno del poeta ligure, premio Nobel per la letteratura nel 1975, nelle prove di maturità, visto che era già stato proposto nel 2008 quando per l’analisi del testo venne allora sottoposta alla riflessione dei candidati la poesia Ripenso il tuo sorriso. Se vi ricordate i documenti del ministero avevano interpretato quella poesia come dedicata ad una donna mentre l’ ispirazione del vate premio Nobel proveniva da un ballerino russo. Ciclicamente Montale sembra apparire ogni quattro sui banchi della prova di Maturità, infatti anche nel 2004, all’ epoca della gestione Moratti, l’autore di Meriggiare Pallido e Assorto era stato scelto con il testo della Casa sul mare tratto dalla celebre raccolta Ossi di seppia.
Le altre tracce
Il tema dell’ambito artistico – letterario è stato il Labirinto, la traccia dell’ambito scientifico ha riguardato invece Hans Jonas e il suo Principio di responsabilità, un’ etica e la civiltà tecnologica. L’ambito socio-economico si è dovuto preoccupare, ancora una volta, de La crisi e i giovani con alcuni brani di Steve Jobs, l’ambito storico-politico ha voluto una riflessione su Hannah Arendt e lo sterminio degli ebrei. Il tema di carattere storico è stato Il bene comune e individuale mentre il tema di attualità si è basato su una frase di Paul Nizan, scrittore e filosofo francese: “Avevo 20 anni: non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”.

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